Nel cuore della notte l'urlo di una donna che anticipa di poco sette sordi colpi di pistola. Penso e dico ad alta voce: "sarà una vendetta per ieri" ma mi rendo conto che sto parlando da solo nel netto con la mia compagna che dorme profondamente. Cerco di percepire qualche altro rumore. Passa un automobile accompagnata dal suo rumore ed un'altra ancora. Non si sentono voci, urla, lamenti. Attendo l'acuto rumore di una sirena in arrivo, un'automobile delle forze dell'ordine che arriva ad alta velocità... ma niente! Passa ancora un automobile accompagnata dal suo rumore ed ancora un'altra. Possibile che nessuno si accorga di quello che è successo? Che nessuno si fermi a prestare soccorso? Che io non senta la necessià, la curiosità di affacciarmi per verificare cosa e quanto successo? Che nessuno chiami i carabinieri, la polizia? Silenzio. Silenzio. Silenzio. Tranne che nella mia mente che, con la colonna sonora del sordo colpo di pistola non percepisce più quello che è sogno e quello che è realtà.
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