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Antonio Mangiola

E-mail: amangiola1971@gmail.com

IL MIO VOTO PER IL LEADER CHE NON C'E'

22.02.2013 08:37

Mancano solo due giorni alla tornata elettorale per le politiche 2013 ed inizio a sentire l'ansia da voto. Faccio scorrere nella mia mente programmi, coalizioni, volti e, credetemi, vorrei essere finlandese per non dovermi preoccupare della nostra classe politica.

Tolto Berlusconi, che reputo assolutamente e logicamente ineleggibile e sul quale non credo sia necessario spendere una parola in più rispetto a tutto quello che si è detto e letto negli ultimi vent'anni; tolti i vari partitini di Ingroia, Giannino (o chi per lui), Storace, eccetera, che comunque non hanno i numeri e probabilmente neanche una visione completa per governare e soprattutto incidere; tolto Monti che ha deluso me e tanti altri italiani per aver "sparato" troppo in basso con la sua operazione "salvataggio" e per aver dimostrato di non avere poi tanto coraggio all'interno dei confini nazionali rispetto alle stoiche lotte affrontate in europa contro colossi come Microsoft; tolto Grillo che voterei esclusivamente per esprimere il mio completo disappunto rispetto alle politiche a cui siamo stati costretti, negli ultimi vent'anni, da una classe politica interessata esclusivamente alla poltrona ed agli interessi personali totalmente cieca rispetto al disastro sociale che stavano causando intorno a loro (forse sarebbe meglio dire sotto di loro?); tolto tutto questo in mano mi resta il "santino" di Bersani.

Bingo Voto PD... Allora perchè questa ansia? Perchè anche qui in pochi secondi mi vengono in mente diversi motivi per cui non concedere la mia preferenza. Eh si, perchè, negli ultimi due decenni, l'attuale Partito Democratico ha cercato di mutare, cambiare, trasformarsi, rifarsi il trucco ma, alla fine, cambi di logo a parte, è sempre rimasto ancorato su rigidissimi apparati di partito da guerra fredda, con lotte interne (che loro chiamano democratici confronti), interessi personali, ambigui rapporti con i poteri forti, inciuci vari e strizzatine d'occhio imbarazzanti.

E allora che faccio? Questo week end sull'Italia si abbatterà una forte perturbazione che porta neve, pioggia e freddo e, oltre a non favorire il mio umore da metereopatico, non mi permette neanche di fuggire in campagna e (vigliaccamente) alienarmi da un voto che reputo assurdo. Assurdo perchè sarebbe stupido votare soltanto per "il meno peggio". Vorrei votare convinto ed entusiasta del "mio" candidato leader che, purtroppo, non c'è!