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Antonio Mangiola

E-mail: amangiola1971@gmail.com

EP DI ESORDIO DE IL TERZO ISTANTE

11.02.2013 10:05

Un pò Subsonica ed un pò Muse conservando l'originalità acquisita con anni di esperienze nelle precedenti band ed acquisendo un tocco di originalità compositiva che rende il lavoro molto particolare e di piacevole ascolto. Il Terzo Istante, trio composto dai torinesi Lorenzo De Masi (voce e tastiera), Fabio Casalegno (chitarra e cori) e Carlo Bellavia (batteria), esordiscono con un EP composto da quattro brani in italiano registrati in presa diretta pesso l'Ayr Studio di Moncalieri. Se il titolo dell'EP "Come ti senti?" vuole essere una domanda implicita all'ascoltatore, la risposta non può che essere positiva. Si parte con il primo brano, che da il titolo all'intero lavoro. "Come ti senti" fa vibrare la denuncia sulla situazione del debito e della crisi economica generale ed è un continuo alternarsi di parti lente dove la tastiera e la calda voce si ergono a protagonisti per poi lasciare spazio, in un istante, a batteria e chitarra che diventano aggressive e la voce si fa tagliente. L'ascolto prosegue con "le idee chiare" un'analisi interiore a cui gli strumenti indicano alla voce la strada da seguire con accenti rabbiosi dandoci l'impressione di essere coinvolti in prima persona in quello che appare uno sfogo allo specchio che potrebbe avere chiunque di noi in bilico tra le cose che riusciamo a capire e quello che ci viene imposto come incomprensibile da chi, al contrario, ha le idee chiare. E' invece impossibile ascoltare da fermi il terzo pezzo dell'EP dal titolo "non sai" anche se probabilmente è il brano più commerciale e da "tormentone" dell'intero lavoro. L'ascolto fila liscio e con la testa che dondola a ritmo con il brano dal coinvolgente ritornello, siamo arrivati, senza neanche accorgercene e con qualche rammarico, all'ultima traccia. "Il senno di poi" parte con le caratteristiche di una ballata e, nella sua esecuzione, miscela perfettamente musica e cantanto tanto che e' difficile stabilire se è la musica che narra la storia avvolgendo il testo o il testo e la voce che abbracciano le note portandole ad una simbiosi accattivante. Dopo il primo ascolto, è impossibile non ripartire dalla traccia uno per sentire nuovamente il primo lavoro de Il Terzo Istante. Ottima la sintonia del trio, particolari e ben interpretati i testi, ascolto che scorre via piacevolmente ed i complimenti di chi scrive che, appena messo il punto su questa recensione, indosserà nuovamente la cuffia per ascoltare "come ti senti" ancora un'altra volta.